Bugs

Tramite un amico ho saputo che il Nordic Food Lab stava per intraprendere un progetto di ricerca triennale sugli insetti commestibili. Così decisi di collaborare con un documentario, spinto anche dal mio interesse personale verso la questione alimentare.

Mangiare insetti è insolito nelle culture occidentali ma abbastanza comune in altre parti del mondo e il film cattura proprio questo contrasto, spero di averlo fatto in modo rispettoso. Inoltre, attualmente nei media viene diffusa un'immagine molto positiva dell'entomofagia. Molti ristoranti raffinati, incluso il Noma a Copenaghen, stanno incorporando gli insetti nei loro piatti e nei Paesi Bassi il governo sta sostenendo una vera campagna per promuoverli come cibo: ci sono allevamenti dove si producono per il consumo umano e li si può trovare anche al supermercato.

Girando il film io stesso sono rimasto sorpreso dalla loro bontà e da quanto duro lavoro serva per cacciarli. Penso comunque che la grande industria presto se ne accorgerà e inizierà a produrre insetti in grande scala. Tuttavia sono sicuro che si possa farlo in modo sostenibile, anche se i costi naturalmente sarebbero più alti.

Il film non offre risposte semplici sul futuro del cibo e su questo tipo di alimentazione in particolare, ma spero che il pubblico dopo averlo visto rifletta maggiormente su come ci nutriamo e su come il cibo che consumiamo viene prodotto. Forse gli spettatori si domanderanno perché mangiamo una cosa piuttosto che un’altra. Spero che si fermino a pensare: "cos'è la sostenibilità?”. Io non posso dare risposte esaustive a queste domande, ma grazie al mio lavoro sento una responsabilità nel doverle porre.