The Light Bulb Conspiracy

Ho voluto indagare un aspetto importante del nostro modello di sviluppo occidentale partendo da “C’era una volta…” e cioè una volta i prodotti erano fatti per durare. Poi, all’inizio degli anni Venti, un gruppo di uomini d’affari fu colpito dalla seguente intuizione: un prodotto che non si usura è una tragedia per gli affari. Così è nata l’obsolescenza programmata. La prima vittima ufficiale di tale intuizione fu la povera lampadina a incandescenza, che, insieme all’impiegato che non accetta l’idea di dover gettare e sostituire la propria stampante ancora nuova, ci fa da guida nel nostro viaggio. L’idea di girare questo film forse risale alla mia infanzia, ricordo mia madre, negli anni Settanta, quando cercava invano di procurarsi i pezzi di ricambio per un elettrodomestico rotto. Poi più recentemente mi capitò di filmare un’enorme pila di computer scartati in un impianto di riciclaggio e lì cominciai a chiedermi quanto fossero rotti in realtà… Durante gli anni Cinquanta, con la nascita della società dei consumi, il concetto dell’obsolescenza assunse un significato completamente nuovo, come spiega il brillante designer Brooks Stevens, il quale parla di desiderio di possedere qualcosa di un po’ più nuovo, sempre migliore, quasi necessario... La società dei consumi è fiorita, tutti avevano tutto, ignari di come i rifiuti si stessero accumulando - sempre più lontano, preferibilmente in discariche abusive nel Terzo Mondo. Ad un certo punto, però, qualche consumatore ha iniziato a farsi delle domande e a cercare strategie per ribellarsi a tutto questo. L’attuale scenario, in cui la tecnologia più recente è obsoleta dopo un anno e l’elettronica costa meno sostituirla che ripararla, costituisce la base della nostra crescita economica. Ma ormai è evidente quanto il consumo infinito sia insostenibile e quanto siano limitate le sue risorse. Questa economia sta andando in pezzi eppure ci chiediamo: l’obsolescenza programmata è giunta al termine della propria vita? Aiutati anche da coloro che lavorano su come salvare sia l’economia sia l’ambiente, il documentario delinea il percorso di un’ingegneria fallimentare, la sua ascesa alla ribalta e la sua recente caduta in disgrazia.