Revelation of Jonah
Diretto da
L’uomo e la potenza della Natura. Quante volte siamo riusciti a sentire che qualcosa di molto più grande di noi ci circonda e ci pervade? Un percepire che può tradursi in un’intuizione, in una premonizione o forse in una presa di coscienza fugace verso l’interrogarsi più profondo sul chi siamo davvero. Prendendo ispirazione dal Libro di Giona, che sfuggito al suo destino trascorre tre giorni, tre notti e tre vite nel ventre di un grande pesce, le immagini del film si susseguono in un viaggio che si fa parabola filosofica, nella quale lo sguardo deve abituarsi all’oscurità per imparare a distinguere con chiarezza. La separazione si trasforma in unità, una prospettiva che coglie il particolare per poi estendersi nella vastità dell’insieme.
Vedere chiaramente significa immergersi in acque profonde e nere: rimanere da solo con se stesso - non è forse questo il percorso più difficile dell’anima? Dopotutto, per stare da solo con lei, devi separarti da tutto il resto. Non sempre riconosciamo la sua voce e, quando la sentiamo, ci perdiamo nel tentativo di svelarne il codice. Che lingua parla la mia anima? Ci sono domande la cui stessa esistenza è necessaria per la vita. Chi sono? Da dove vengo e dove sono ora? Cosa vedo quando i miei occhi sono aperti e cosa vedo quando sono chiusi? Una vita. La vita stessa, la sua bellezza, la bellezza dell’universo, della natura, degli animali, delle persone e di tutto ciò che ci circonda. La vita stessa che dà ispirazione, se sei in grado di vederla. Attraverso questa consapevolezza, cogliamo quanto sia vasto il campo delle alternative, un campo di possibilità infinite. Se agiamo come parte di questo mondo, in armonia con la natura, esso potrà svilupparsi anche attraverso la nostra espressione più profonda.
Galleria immagini
Media Download
Poster
Immagini ad alta risoluzione
Biodiversità
Esplora per area tematica
Vedi tutti i film







